ACCADEMIA INTERNAZIONALE
"SANT'AGOSTINO" - ROMA
MIRANDI Tonino Leandro
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PITTURA e MUSICA
ONDE CHE NON TORNANO INDIETRO
dal 27 aprile al 3 maggio 2004
Coordinamento della mostra a cura di Caterina SIDARI (Storico d'Arte)
LA VOCE
di Fonte Nuova (Roma)
del 16 aprile 2004
di Laura Leone
In mostra a Roma l'artista di Colleverde che dipinge ispirato dalla musica dei Genesis
Le "onde che non tornano" di Mirandi
"Improvvisazioni di colori che danno movimento alle forme. Onde come le strade da percorrere senza guardarsi indietro"
"Onde che non tornano indietro" è il suggestivo tema dell'esposizione di arte pittorica che Tonino Leandro Mirandi, noto artista di Colleverde, presenterà nei locali dell'Accademia d'Arte internazionale Sant'Agostino di via del Corso 45 dal 27 aprile al 3 maggio. La mostra comprende 40 dipinti ispirati ai frammenti dell'omonimo titolo "A trick of the tail", l'opera musicale del 1976 dei Genesis, gruppo di fama mondiale della musica "rock progressive", frammenti pittorici che traggono spunto proprio dai testi delle canzoni.
Si chiude il ciclo pittorico della trilogia "Felona e Sorona" - "Il fiume" - "Elementi", sviluppatosi in ben 29 esposizioni ispirate alle opere musicali del gruppo delle Orme. Tra le 40 opere saranno presenti lavori dedicati allo storico gruppo britannico tra i quali "Anni '70: i Genesis", una tela computerizzata 110X85 con stampa ritoccata a mano, "Genesis: un frammento musicale" opera su tela 97X85 e "Genesis: tour mondiale Parigi 1977", una foto-stampa su cartoncino 100X70. Queste opere raffigurano il concerto-spettacolo del 1977 tenuto a Parigi dal gruppo nell'ambito di un tour mondiale.
Le raffigurazioni "pop-art" sono state dedicate dall'artista al gruppo dei Genesis. Accanto ad esse troviamo, tra le altre, "Dance on a volcano" (Danza sul vulcano), un'altra opera di spicco, "Alle sorgenti della musica", opera ispirata alle origini musicali del gruppo, "L'osservatore dei cieli", "Window: finestra sull'amore", ispirata da un'opera tratta dal primo LP della band.
Mirandi, qual'é il significato di "Onde che non tornano indietro"?
"Basta pensare al significato della frase: si tratta di movimenti continui, di un'evoluzione verso il futuro, di sogni che si realizzano: Questa filosofia si rispecchia nei miei quadri in tutte le improvvisazioni di colori che danno movimento e da vita alla natura, nelle onde roteanti nate sotto la spinta della musica: si tratta di una fusione trai suoni ed il mio impulso pittorico".
Come definiresti quindi la tua pittura?
"Una fantasia creativa dettata dai suoni. La mia pittura ha un'interpretazione molto personale. Ritengo la musica di gruppi come le Orme e i Genesis la migliore in assoluto. Sono band che hanno fatto la storia della grande musica mondiale. I loro brani si prestano benissimo per essere interpretati pittoricamente. Le mie sono quindi storie a tema con un filo conduttore unico".
Cosa pensi di esprimere nelle tue opere?
"Le onde che non tornano indietro sono per me le vie, le strade che bisogna percorrere ogni giorno senza guardarsi indietro. Nel percorso dei temi storici è come guardare in uno specchio d'acqua dove le onde diventano sempre più larghe e scompaiono verso l'infinito. Sono segni che vagano negli spazi, che si intrecciano ma non si incontrano mai. Nelle mie opere cerco di esprimere anche le varie fasi della vita, i miei ricordi, i momenti belli. In definitiva il mio è un messaggio positivo, d'amore e di fede nella vita "
di Laura Leone dal periodico "la Voce del Nord Est rmano" - 2004 Roma
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Accademia Internazionale "Sant'Agostino
"Onde che non tornano indietro"
dal 27 aprile al 3 maggio 2004 - Roma
Durante la mostra
Inizio Mostra lato destro Galleria
Inizio lato sinistro della lunga Galleria
Parte centrale della Galleria
Mirandi durante l'apertura...mostra
alcuni Visitatori
visitatori commentano le opere
coppia di giovani osserva l'opera dedicata ai "Genesis"
Dorothy (Tedesca) osserva l'opera dedicata ai Genesis
Mirandi pone una dedica per Dorothy (tedesca)
Mirandi con Dorothy giovane tedesca in vacanza a Roma
* Visitatori circa
oltre tremila (3000)
(firme visitatori sul registro circa 700 con una percentuale del 20%)