Ad Gloriam (...alla gloria) 3
Foto
Spice Girls
71x51 - cartoncino computerizzato - 2005
Spice Girls
51x71 - cartoncino computerizzato - 2005
Rockets
76x55 - cartoncino computerizzato - 2005
Pink Floyd
49x54 - cartoncino computerizzato - 2005
Pink Floyd
88x66 - cartoncino computerizzato - 2005
Pink Floyd
85x66 - cartoncino computerizzato - 2005
Pink Floyd
86x67 - cartoncino computerizzato - 2005
Pink Floyd
85x67 - cartoncino computerizzato - 2005
Pink Floyd
86x66 - cartoncino computerizzato - 2005
Pink Floyd
65x55 - cartoncino computerizzato - 2005
Led Zeppelin
77x67 - cartoncino computerizzato - 2005
Led Zeppelin
77x67 - cartoncino computerizzato - 2005
Led Zeppelin
84x60 - cartoncino computerizzato - 2005
Led Zeppelin
90x72 - cartoncino computerizzato - 2005
Led Zeppelin
88x70 - cartoncino computerizzato - 2005
Deep Purple
89x59 - cartoncino computerizzato - 2005
Duran Duran
71x61 - cartoncino computerizzato - 2005
Europe
88x50 - cartoncino computerizzato - 2005
Crosby / Stills / Nash / Young
84x66 - cartoncino computerizzato - 2005
Police / Sting
83x69 - cartoncino computerizzato - 2005
Sting
50x70 - cartoncino/stampa - 2005
Mirandi in occasione del lavoro "onde che non tornano indietro" e per "Ad Gloriam"
Colleverde (RM) 2004
Mirandi in occasione del lavoro "onde che non tornano indietro" e per "Ad Gloriam"
Colleverde (RM) 2004
Mirandi in esecuzione nello studio di Colleverde (Roma) 2006
Mirandi durante la mostra "Felona e Sorona"
al "Convitto Nazionale" di Teramo - 1998
Le Orme in concerto
fine concerto al saluto delle migliaia e migliaia di fans - Silvi Marina (TE) 2004
"Ad Gloriam" nei vari momenti
Le Orme in concerto (grande spettacolo alla Stazione Birra) Roma 2006
Mirandi e i Manifesti per la Mostra "Ad Gloriam" San Gabriele di Isola del Gran Sasso (TE) 2006
Mirandi in esecuzione nello studio di Colleverde (Roma) 2006
un viaggio intorno alla musica
“Ad Gloriam”. Questo il titolo con cui l'artista Leandro Tonino Mirandi presenta la sua mostra di pittura.
“Ad Gloriam”, come l'omonimo disco del gruppo rock-progressive “Le Orme”.
“Ad Gloriam”, come la gloria a cui ogni artista aspira.
Il tema portante è ancora una volta la musica.
Mirandi sembra non dipingere senza di essa; si lascia trasportare dalle note e, perché no, anche proteggere.
Le tele, i cartoncini, le stampe computerizzate ritoccate a mano con l'uso sapiente di acrilici e smalti misti sfoderano un insieme di sensazioni contrastanti.
Potremmo chiamarle sinestesie: intreccio simultaneo di più livelli sensoriali, come la vista e l'udito.
I Genesis, Yes, King Crimson, Pink Floyd, Nice, Moody Blues, Procol Harum, Gentle Giant, E.L.&P., Deep Purple, Jetrho Tull, Dire Straits, Led Zeppelin, Le Orme, PFM, B.M.S., Rick Wakeman, Keith Emerson, Tony Pagliuca, Robert Fripp, Peter Hammill, Peter Gabriel, Tony Banks, Steve Hove, Bill Brufford, Steve Hackett (e solo per citarne alcuni) sono gli indomiti protagonisti della nuova serie pittorica.
Usate come soggetti, le immagini vengono rivisitate con interventi manuali a tratti tanto delicati da risultare impercettibili, a tratti talmente energici da poterli quasi afferrare.
La fonte d'ispirazione è da ricercare in due dei protagonisti maggiori dell'arte definita Pop: Mario Schifano e Andy Warhol.
La tecnica, ma soprattutto lo spirito, rimandano alle atmosfere Pop degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta;
L'apparente indifferenza per le qualità formali a favore di un'arte di massa fu il grande tema di quel tempo e come non sentirne adesso il richiamo?
Anche lo scopo sembra essere lo stesso. L'artista, infatti, non denuncia, non ironizza, non vuole dissacrare nulla. Egli testimonia una realtà che appartiene a tutti.
Non è forse questo il pregio della pop-art?
Mirandi segue l'intreccio, che tanto gli è caro, tra arte e musica, tra sensazione e materia e con pochi tocchi, in ogni caso studiatissimi, fa di una stampa un vero e proprio quadro d'autore.
Già nel 2005 il Comune di Montorio al Vomano (TE) ha ospitato per la prima volta la mostra suddetta e, a distanza di un anno, l'artista ci ha onorato di una seconda occasione nel Comune di Isola del Gran Sasso (TE)- “Pala Isola San Gabriele" (ex Terminal). Adesso aspettiamo solo di vederlo a Roma dove, con frequenza, è solito esporre.
L'evento ha previsto l'esposizione di settantasei opere, frutto di una scelta esclusiva tra i migliori, lasciando (come egli stesso afferma) poco spazio alla musica leggera.
Il suo vuole essere un messaggio d'amore per chi, guardando, riesce a scrutare i misteri della vita. Ed ecco come le immagini, la pubblicità, la televisione, il mito giocano tra i colori, i segni e le interpretazioni che l'artista concede.
Ciò che importa è ciò che resta, l'impronta, l'orma indelebile, l'onda che non torna indietro (come nel titolo di una sua precedente mostra).
La meta?
Ad maiora, ad meliora, o forse solo “Ad Gloriam”.
Mirandi / Gabriella Granieri / Mirandi